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2008-07-02

Lasciare l'impronta in un bambino

Certo che sta storia di prendere le impronte digitali ai bambini rom...Non voglio entrare nel merito della questione, si può immaginare la mia posizione al riguardo, che coincide con quella di Galan: non tutti i fini giustificano i mezzi.
Non macino pensieri sulla giustezza o meno, mi fa semplicemente schifo l'idea, fosse pure la migliore a contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei minori (ma fatico a crederlo). Da diversi giorni provo a calarmi nei panni del poliziotto/poliziotta che dovrà prendere le impronte ai bambini. Non so con quale animo lo farà. Certo, ci saranno quelli che non vedevano l'ora. Ma insomma, chi ha un minimo di sensibilità, cosa proverà a inchiostrare e stampare le dita a piccoli che già immagino sporchi e impauriti?
Per quanto ormai venga usata anche per sistemi di accesso protetto ai computer, da sempre l'impronta digitale è associata al crimine. Speriamo almeno che la cosa venga presentata ai bambini come un gioco, e come tale rimanga nella loro memoria. A quanto dicono gli ebrei che da piccoli hanno vissuto un'esperienza simile durante il Ventennio, non è così.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Della questione ne ho sent
ito parlare,ma nello specifico ne so poco.Però,magari si potrebbero ritrovare bambini dispersi o rapiti,vittime di chissà quale mente perversa che li baratta come merce.Ricordiamoci che attualmente i bambini dispersi,solo in Italia, sono migliaia e non soltanto i due o tre che troviamo sui giornali attualmente.Io spero comunque che sia fatto a fin di bene,anche se quando trovo perennemente le impronte dei miei figli su qualsiasi oggetto,mi viene una voglia.....!(ex.ab.)o meglio(Polifema)

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