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2008-06-27

Destination Successo

Fa una strana impressione vedere il proprio compagno di banco al Geometra nel tg, e non per una rapina o un omicidio (cosa che ci si aspetta di più). Però c'è dietro una bella storia, che vi racconto.
Il tipo che vedete nel video era un ragazzo di Pontecagnano. Non alto, bruttino, simpatico e anche un pò "sfaccimma", bravo ragazzo. Era bravo a giocare a calcio, un pò meno coi libri. Ma aveva una gran passione per i dischi, e dunque anche una piccola passione per me, che facevo il dj e lo speaker radiofonico (senza infamia e senza lode). Proprio mentre io smettevo, lui iniziava, feste tra amici e qualche apparizione sulle radio all'inizio, poi sempre meglio.
Mi voleva bene ed aveva gran rispetto di me, se non altro perchè gli passavo dischi e compiti. Eravamo molto amici. Gli feci conoscere alcuni dj e negozi di dischi specializzati, e gli suggerii pure il nome d'arte. Perchè in realtà si chiama Alfonso Fortunato Gaudino. Un pò lunghetto. Gli consigliai di chiamarsi Alex, ricordava l'allora famoso Axel J e suonava bene col secondo cognome.
Un giorno riuscii a convincere Antonio Guerra, amico che organizzava una festa di Carnevale con ospite d'eccezione il dj di RadioDeeJay Mario Fargetta, a far fare una presenza ad Alfonso. Mettere qualche disco in apertura. La serata non andò granché (tra l'altro, se ricordo bene non ci andai), ma fu la chiave per Alfonso. Perché con la sua simpatia, faccia tosta e bravura, quella sera strinse un rapporto con Fargetta, che lo invitò ad andarlo a trovare a Milano. Invito che Alfonso avrebbe più tardi raccolto e messo a buon frutto.
Era quello l'ultimo anno di scuola, ci siamo persi di vista, anche se ogni tanto ci sentiamo ancora, con telefonate, sms e mail. Lui non manca mai di farmi sapere i suoi successi, io non mi stanco di incoraggiarlo. Sembriamo sempre quei due al Geometra. L'ultima volta che ci siamo sentiti a telefono mi ha detto: "Luì, è sempre bello sentirti, perchè sembra che non sia mai passato il tempo. Sei l'unico che mi chiama ancora Alfonso! E con te parlo in dialetto come non mi capita più."
A volte mi chiedo come sarebbe andata la sua vita senza quell'incontro con Fargetta. Forse sarebbe rimasto in zona, a fare il dj locale. Oppure avrebbe trovato altri canali per fare la stessa carriera. Era bravo ed ha avuto perseveranza e fortuna. In ogni caso, son passati vent'anni esatti, sarà pure diventato famoso, ma se lo rivedo comunque gli "meng a sgamett" (gli dò lo scappellotto).

1 commenti:

Anonimo ha detto...

La prima cosa che ho pensato, quando ho cominciato a leggere questo post senza vedere il video,è:un amico di Luigi ha avuto il coraggio di farsi l'operazione ed è diventato donna.E che donna!Invece dopo aver visto il video:ma tu guarda la vita!adesso Alex è in mezzo a cento sgallettate e il suo compagno di banco a risolvere il problema di "come attaccare tre quadri".Comunque fatti dare i diritti d'autore per il nome o almeno un numero di telefono delle sgallettate!(ex.ab.)

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