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2008-01-23

Tutti a Cuba (col catetere)

Stamani sul web ho scoperto che lo stipendio medio mensile di un lavoratore cubano è di 312 pesos=11.70 euro. Questo stipendio equivale allo stipendio medio italiano di 1.000 euro (da http://www.italia-cuba.it/cuba/schedacuba/images/61-TuttoCuba.pdf). Certo, i lavoratori cubani hanno molte cose gratis, a partire da istruzione e sanità. Resta il dato, che va aldilà di Cuba: in larga parte del mondo la gente vive con un salario mensile corrispondente a quanto io spendo per i chewingum. Ora capisco un po’ di cose, come i sacrifici orribili che fanno gli extracomunitari, spesso pagati pochi euro l’ora, costretti a vivere in condizioni bestiali. Mandare a casa già dieci euro significa mandare uno stipendio locale. Qualche anno in Italia a stringere i denti può significare un durevole riscatto economico e sociale in Patria per i familiari.
Mi sa che però assisteremo sempre di più in futuro ad un fenomeno uguale e contrario: i giovani extracomunitari verranno nell’occidente ricco, i vecchi occidentali andranno nel mondo povero. Perché non c’è altra prospettiva. Quando (e se) andrà in pensione tutta la generazione attuale di precari, che tuttavia rispetto alle vecchie generazioni ha viaggiato di più, essa avrà di fronte solo due scelte: continuare a sopravvivere in occidente con una pensione da fame, o tentare di andare a vivere in terre dove quella pensione (o un modesto risparmio) rappresenta un buon capitale. Se è vera la proporzione riportata dal sito sopracitato, la pensione minima italiana (392 euro mensili al 2002) corrisponde a uno stipendio di 33.500 euro!
Il fenomeno certo non è nuovo, ma credo finora riguardi una minoranza, di ricchi pensionati, e in terre selezionate, con “ambienti adeguati” agli immigrati occidentali (specie nel settore della sanità). Chissà che in futuro non avremo migrazioni di massa all’incontrario, e chissà che i Paesi soggetti non le respingeranno alla frontiera. Perché certo, gli immigrati occidentali porteranno ricchezza, ma anche destabilizzazione di un quadro sociale in cui avranno buon gioco invidia sociale e microcriminalità. Un po’ come gli extracomunitari nostrani: gioie e dolori.
In ogni caso, ci sto facendo un pensiero. Con mille euro l’anno a Cuba avrei un buon tenore di vita, qui vado a mangiare alla Caritas e dormo sotto i ponti. Un discorso cinico? Forse. Ma cercate di capire: essere ricco tra poveri è diverso che essere povero tra ricchi e forse ancorpiù che essere povero tra poveri.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

arieccolo un altro nostalgico di Cuba!ma è possibile che non sognate mai di andare nelle isole delle Filippine o delle Azzorre o della nuova Siberia.
Comunque quando quella vecchia pellaccia di Fidel ci lascerà ,la vostra cara isola diventerà soltanto l'ISOLA CHE NON C'E'. (ex.ab.)

Luigi Viscido ha detto...

Ah, guarda, fosse per me andrei anche alle Seychelles, solo che non credo si possa vivere lì con qualche centinaio d'euro. Ma si può pensare ai Caraibi in generale, anche al Brasile, se è vero quanto mi decanta il mio amico Carlo Rago. Ma insomma, il succo del ragionamento era: ci sono terre dove la povertà d'occidente può essere ricchezza. Temo che di entrambi (poveri d'occidente, terre povere) ce ne saranno sempre di più, purtroppo.

Anonimo ha detto...

se fossi andato a Cuba ti renderesti conto che con 10 pesos cubani si fa la fame. Io che ci vado da 10 anni , e non sono certo uno che non conosce i meccanismi, ho capito che il cubano vive alla giornata: guadagnando un giorno 10 euro, rubando 10 un altro e chissà quanti esempi potrei farti. E poi la libertà non ha prezzo. In Brasile è diverso. Io mi sto trasferendo.

Luigi Viscido ha detto...

Bene zizzone, raccontaci qualcosa in più delle tue esperienze...ho sempre avuto curiosità per quanti vanno a vivere per sempre lontano. In Brasile che lavoro andrai a fare?

Anonimo ha detto...

E' il 2 marzo.....zizzone sei già partito?(ex.ab.)

Anonimo ha detto...

bene zizzone hai capito il senso di liberta' che da' il brasile, paese EX POVERO, bisogna andare per giudicare caro Luigi specie tu che sei una persona creativa con una enorme intelligenza li' puoi esprimere tutto quello che sei e non come qui accerchiato da BIGOTTI che non pensano ad altro che a farsi belli con la macchinaa ed il vestire. Ciao ciao

Luigi Viscido ha detto...

Ehhhh...sarebbe bello capirne un pò, magari anche solo per scoprire che tutto il mondo è paese...chissà.

Domenico B. ha detto...

Ciao Luigi Viscido, forse non hai capito niente di Cuba, a Cuba guadagnano 11 euro circa come tu hai detto, ma questo non vuol dire che campano con 11 euro, se la gente prima di parlare andasse a vedere con i propri occhi tante baggianate non le direbbe,non si può fare nessuna compazione con Cuba, Cuba sta subendo il più grande embargo da parte dei signori Statiunitensi. Per quanto riguardo la criminalità Cuba è il paese più sicuro al mondo, più sicuro anche dell'Italia, in Italia in questi tempi ci si deve stare attenti, ci sono molti illegali senza permesso e senza scrupoli, cosa che non succede a Cuba.L'Italia in questo momento e degli stranieri, pero' Cuba è dei Cubani e rimarrà sempre dei Cubani.
Per favore non fate paragoni con Cuba Vi potreste fare male!

Domenico B. ha detto...

P.S.
Vi potreste far male nel senso che in Italia ci sono cose peggiori e più imbarazzanti!

Ciao

Luigi Viscido ha detto...

Caro Domenico, se rileggi bene il testo io non ho per niente disprezzato Cuba, anzi. Così come non disprezzo né i poveri né i paesi poveri. Partivo da un dato di fatto incontrovertibile: la pensione misera che si avrebbe in Italia, in altri Paesi più poveri rappresenta un buon reddito locale. Se con 100 euro di pensione minima al mese in Italia non riesci manco a comprarti un pacchetto di sigarette al giorno, forse a Cuba ci vivi (con svantaggi e vantaggi, ovviamente). O no?

Domenico B. ha detto...

Caro Luigi, forse ho capito male, forse non volevi disprezzare Cuba, pero' con 11 euro i Cubani non vivono, adesso ti spiego, loro per arrotondare le spese vendono quello che hanno oppure vendono quei generi alimentari che aquistano con (LA LIBRETTA) se così vogliamo chiamarla, dopodichè ricevono soldi da fuori dai Cubani che risiedono in altri paesi, insomma con 100 euro uno non fà proprio niente, te lo posso assicurare. E' vero che ci sono cose che costano meno o non costano proprio per esempio, le sigarette, il rum, altre cose come la Sanita', la scuola,pero' la vita è difficile quando devi mettere un piatto sulla tavola.
Io non so' perchè la gente pensa che a Cuba con pochi soldi si vive bene.
Caro Luigi sembra un po' difficile da capire pero' a Cuba se non hai i soldi non si puo' fare niente. Quando vai al supermercato i prodotti alimentari costano come in Italia o forse anche di più.
Logicamente tutto questo perchè i generi alimentari vengono spesso da terzi paesi, perchè il blocco degli Americani riduce al minimo qualsiasi scambio.

Luigi Viscido ha detto...

Ti confermo, Domenico: non volevo disprezzare affatto Cuba. Anzi, ho un'antica ammirazione per un'isola piccola ma che ha saputo essere un mito mondiale per mezzo Novecento.
Riguardo agli 11 euro, ho citato una fonte, un'associazione Italia-Cuba che non mi sembra ostile. Poi ben vengano le tue spiegazioni, che ci permettono di capire come può essere un miraggio l'idea di andare a vivere meglio la pensione in paesi più poveri. Ma alla fine, per vivere decentemente (e intendo senza lussi, sia chiaro) a Cuba quanto ci vorrebbe, al mese? Tu mi sembri conoscere bene la situazione cubana.

Domenico B. ha detto...

Ciao Luigi, bè alla fine per vivere decentemente a Cuba dipende da ognuno di noi, perchè ogni persona ha esigenze diverse, e poi con la sistuazione difficile che c'è non saprei proprio, perchè le persone invece di spendere una cifra spendono un'altra,traducendo significa che risparmiano, allora uno non sà realmente quanti soldi ci vogliono, logicamente con 11 euro non puoi mangiare. Adesso ti dico che si può fare con 11 euro, compri una confezione di pasta la più economica costa 1 pesos CUC, poi compri una confezione di pomodoro passato e sono 3 pesos CUC, poi gli devi mettere un pò di formaggio per dentro, allora il formaggio per es. altri 2,50 pesos CUC, e siamo arrivati a 6,50 pesos CUC circa 6 euro la metà di quello che guadagnano però, abbiamo fatto una pasta con pomodoro e formaggio solamente per una persona. Che succede adesso che mancano ancora altre cose, per es.l'olio, aglio, condimenti vari, etc. etc. etc.
Per non parlare poi del secondo piatto, a la maggior parte dei Cubani gli piace la carne di maiale però comprarla non è tanto facile, per esempio la carne di maiale al mercato costa 35 pesos cubani per Libra in pratica sarebbero 1,50 pesos CUC per quasi 470 grammi. E se compri già 2 libra sono la bellezza di 3 pesos CUC.
Per chi non lo sapesse il CUC è la moneta che ha più potere di aquisto, 1 CUC equivale a 1,30 USD dollaro americano, poi c'è il cup o pesos Cubano o moneta nacional, ci vogliono 25 cup per fare 1 pesos CUC, quest'ultima sarebbe la moneta in cui i Cubani vengono pagati per le loro prestazioni di lavoro.

Anonimo ha detto...

Raga sto studiando da qualche mese molti aspetti di Cuba! Sono sempre stato scettico ma sono quasi sicuro che tra 40 50 anni Cuba sarà un posto migliore di molti altri paesi avanzati. Però bisogna nascere li'! Cioè non devi entrare nel meccanismo del capitalismo nostro e se non ci entri li' puoi vivere tranquillamente... Appena si alzera' il reddito medio di un poco e avanzeranno tecnologicamente si starà perfettamente.

Anonimo ha detto...

Domenico, non ho capito una cippa....

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