Il buon vecchio Cosimo Mogavero mi ha regalato un Flybook, un gioiellino portatile a metà tra uno smartphone e un portatile, molto figo ma troppo giocattolino, a vederlo. Ha tutto: lo schermo rotabile su cui si può scrivere con un apposito pennino e ogni sorta di possibilità di connessione, dal bluetooth al wi-fi, alla sim card, al modem interno, alla pc card. Quando si dice troppo. Infatti, ci sto dietro da 15 giorni per settarlo e renderlo usabile, dal basso della mia ignoranza. È molto lontano il sogno del plug&play. Immaginare qualcuno un attimo meno aduso ai computer come me, ci giocherebbe semplicemente ai videogiochi. Però, è troppo carino! Lo userò per aggiornare il blog da casa tramite email da sim, per disegnare un po’, per scrivere e…giocarci! ;)
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3 commenti:
ma sei lo stesso Luigi Viscido che ieri ha scritto quel popò di roba sul'etica,la speranza,l'illusione di un momdo giusto ecc.ecc...?comunque complimenti,per me sei il perfetto sostituto di Adriano Celentano quando lascerà campo libero.(ex ab.)
Sarà che passo troppo tempo al flybook, ma non ho capito il nesso... :)
il nesso è con il post di ieri,nel senso che in tutte le cose giuste che detto mio hai ricordato il Celentano predicatore che tanto ami.ex ab.