Anche tu nel club “Mara mare e monti"

Oggi parlerò di Mara Carfagna, la bella onorevole di Forza Italia. La vedo spesso nelle tv locali e devo ammettere che provo tristezza. Me la ricordo cinguettante e casual con Mengacci ed era una gioia per gli occhi, ora me la ritrovo tutta seria, compita, nel tailleur d’ordinanza, a parlare a bassa voce di cose tristi come l’immondizia e la disoccupazione, ripetendo le lezioncine che ha appreso in pochi mesi di politica, con una cadenza marziale e inesausta. È brava, persino, ma i suoi occhioni sono mesti.
Ho come l’impressione che già non ne possa più della politica e rimpianga il girovagare tra i paesini in mezzo a fiaschi di vino e bande musicali. Forse solo un senso del dovere la trattiene. Del resto, come darle torto? Me la immagino ogni giorno immersa gomito a gomito con gente maschilista e volgare (senza distinzioni di partito), a far la guerra a questo e quello dentro e fuori al suo schieramento. Ma perché l’hai fatto, Mara? In fondo, cosa ti da la politica in più rispetto a quanto avevi prima? La soddisfazione di fare qualcosa per la gente? Ti accorgerai presto che la politica fa al massimo qualcosa per “certa gente”. Forse te ne sei già accorta, perciò gli occhioni tristi. Ma tirati su e sappi che qualora tu voglia uscire dal tunnel della politica troverai tanti disposti ad aiutarti, compreso il mio club “Mara mare e monti”. Noi ti rivogliamo così.