Rooooonf

L'osservazione di una gatta può rivelare cose significative. Per esempio, quando deve stendersi in un posto (poltrona, cuscino, divano), specie se vuole sonnecchiare, non è che si butta a casaccio e si stravacca come può fare per esempio un cane. No, la gatta gira intorno, si gira e rigira, sembra non trovare mai la posizione, ma poi la trova ed è fatta, le condizioni per un sonnellino sono assicurate. Tutto questo rituale può sembrare eccessivo, noi umani, per esempio, mica facciamo così? O si?
In effetti, anche noi abbiamo dei rituali per favorire quel misterioso meccanismo che è il sonno. Io, per esempio, mi assicuro che la mia stanza sia buia e cerco di limitare al massimo i rumori. Inutile dire che non riesco a dormire con lucette o tv o radio accese, e figurarsi con una persona che russi accanto...Poi, i cuscini: 2, uno alto e uno basso. In fase di veglia, entrambi dietro al collo, in rigoroso ordine: prima il basso, poi l'alto, che puntualmente vola sulla sedia accanto ai primi segni di sonno. Senza il mio cuscino basso penso starei giorni senza dormire. Ma prima di questo, il vestiario. Maglietta intima infilata nelle mutande, maglietta del pigiama infilata tra mutanda ed elastico del pantalone. Le gambe del pantalone, infilate nei calzini, e sopra i calzini, fantasmini (ho sempre freddo ai piedi). Superata questa fase, le coperte. Non devono essere troppo disordinate, niente pieghe e piegoni, e infilate sotto al materasso almeno ai piedi del letto. Sul materasso non sono esigente, però non deve avere la cucitura spessa lungo il bordo (l'ultimo materasso l'aveva e ho sofferto il fastidio per anni, a sporgere una gamba o un piede).
Insomma, anche noi uomini siamo fatti un pò strani...o solo io?