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2009-01-09

Metti un nuovo reality: X-Pictor

Non riesco mai a spiegarmi la grande assenza dell'arte contemporanea dalla Tv italiana. Non mi riferisco alle seppur meritoie nicchie, spesso a ore antelucane, con panoramica su mostre e artisti. Intendo la completa ignoranza del potenziale di spettacolarità dell'arte nei programmi cosiddetti "nazional-popolari".
Noto innanzitutto che non vengono mai ospitati artisti a un talk-show, a un varietà, a un quiz. Pobabilmente conta il fatto che il mondo dell'arte, spesso snob e intellettuale, aborre la tv. Ampiamente ricambiato, direi, poiché i vertici delle reti televisive sospetto condividano l'idea piuttosto diffusa che l'arte, specie contemporanea, sia ostica, ostile, anti-popolare, di nicchia.
É vero per parte di essa, forse per gran parte addirittura. Ma basterebbe un minimo di curiosità, e qualche amico un poco addentro al settore, per capire che ci sono tantissimi artisti bravi, giovani e non giovani, abbordabili e per niente intellettualoidi, che andrebbero incontro al gusto del pubblico in un baleno.
Del resto, il dipingere, il creare un quadro dal nulla, e avere la possibilità di seguire un tale processo, è una cosa emozionante. Ricordo ancora certi video su Mario Schifano al lavoro, aveva una tale facilità di pittura che faceva sembrare i suoi quadri la cosa più facile da fare. Il tutto mentre chiacchierava con l'interlocutore, ascoltava il televisore.
Perché dunque gli autori tv non hanno mai sfruttato la spettacolarità insita in molta parte dell'attività artistica per un reality, per esempio? Tipo, che so: selezionare 10 artisti giovani, seguirli a lavorare mentre preparano i quadri per la personale alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna (o altro prestigioso posto) in palio per il vincitore. Magari affiancati da tutor-artisti di chiara fama, giudicati da una giuria di critici, e dal pubblico da casa. E se non si vuole usare l'arte, si usi il design, per cui in palio c'è la commercializzazione di un progetto.
In definitiva, mi chiedo: perchè ogni cosa, dal canto, al ballo, al lavoro agricolo, alla sopravvivenza, è oggetto di reality, e l'arte no?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Bell'idea...mi piace.Altro che Endemol!(poli)

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