Interessante l'argomentazione con cui Latorre, in un'intervista a la Repubblica, smonta la tesi del complotto che vuole D'Alema attivamente impegnato a piantare una grana a Veltroni con l'elezione di Villari:
Quell'episodio (il pizzino n.d.r.) ha alimentato il sospetto che dietro l'elezione di Villari ci fossero i dalemiani e D'Alema.
"Accusa stupefacente. Perché coinvolgere D'Alema che è all'estero da parecchi giorni? Da lui ho ricevuto una sola telefonata in cui mi rimproverava duramente per la leggerezza. "
Mi ha ricordato Totò, maestro di scasso in "I Soliti Ignoti", che aveva l'aurea regola di sparire dalla circolazione quando si faceva un colpo in cui c'era il suo zampino. Nel filmato in basso, alla fine.
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2008-11-24
Il Solito Ignoto D'Alema a lezione da Totò
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