Rincari killer

Passano gli anni e cambiano le mode anche per tg e giornali, immutabili tuttavia nei loro difetti. Quest’anno in netto declino l’allarme incendi, quasi scomparso l’allarme zanzara killer, qualche posizione persa anche per l’allarme esodo (ultima vittima del caro-benzina?).
Primo anno, inoltre, che non c’è il delitto dell’estate. Forse perché ci sono le repressioni in Tibet, o la guerra in Georgia. O le Olimpiadi. Ma forse ci si può rifare in chiusura di stagione (e di Olimpiadi). Promette bene infatti l’omicidio dell’architetto a Roma: ambiente gay e un rumeno di mezzo. Due piccioni con una fava per il nuovo pensiero unico.
Va forte tuttavia l’allarme rincari. Va via come il pane, si sarebbe detto in tempi in cui l’alimento non subiva aumenti del 30%. Ogni tre giorni tg e giornali gentilmente ci avvisano dei rincari, e non si capisce se parlano della stessa serie di aumenti ma in tempi diversi, se sono previsioni di fonti diverse quindi parliamo della stessa cosa ma Tizio dice 10 e Caio dice 15, oppure bisogna sommare gli allarmi per configurare un maxirincaro (ma allora fateci un conto finale e non se ne parli più).
Tg e giornali non ci fanno la gentilezza di specificarlo, però ogni volta, e tutti, gentilmente ci quantificano l’aggravio per le nostre tasche sollevandoci da complicati calcoli percentuali, con comode cifre tonde: 600 euro una volta, 1.200 euro un’altra, sempre specificando “per famiglia”. Meno male...io sono single! :)