Auguri a tutti (e tre) i lettori del blog. Com'è andata col capitone?
Caro Babbo Natale, grazie per il mal di gola che mi hai portato. Non me l'aspettavo, è stata una sorpresa. In effetti ti avevo chiesto una pinza tenditela o la pace nel mondo, a tua scelta, ma vuoi mettere un'ottima scusa per restarsene a letto? Però la prossima volta, attieniti alla lettera.
Capita anche a voi che gli sms di auguri che ricevete abbiano come mittente persone che mai vi sareste aspettati? E magari coloro a cui tenete non si fanno vivi? Non sarebbe l'occasione di interrogarsi, tra una pasticella e uno struffolo?
Sarebbe il caso che almeno a Natale il Male si riposasse. A cominciare dal mio mal di gola.
Mitico flybook. Sto a casa di mio fratello, davanti al caminetto e scrivo queste note. Grande regalo di Babbo Mogavero.
Pensiero profondo di Natale, un verso di Vittorio Sereni scritto nel Natale del '43 in Algeria, mentre era al fronte: "E sii Tu oggi il Dio che si fa carne, lontananza per noi nell'ora oscura"
2 commenti:
Auguri anke a te caro.. passa un sereno natale...
auguri anchea te...E aggiornati perchè i tuoi lettori finalmente non sono solo tre.(ex.ab)