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Nino non aver paura di aprire un bar La liberazione del proletariato Singin' in the rain La scomparsa delle cartoline Viva la domanica! Il titolista nietzschiano che si nasconde a Repubblica L'accattonaggio è un lavoro serio Una sigaretta Un Natale sottosopra Se semo dati appuntamento Il budello dei tempi La festa del Silenzio Un Dio boomerang Diamo a Nino quel che è di Nino Il mondo in un'ora Cosa può fare un gatto nero Zaccheo scendi subito Per la serie mai più senza Un unico Dio ma quale L'Aldilà senza Dio L'aglio uccide il vampiro o lo eccita? Quando il Buddha induce in tentazione Se la solitudine chiede aiuto ai muri Meno male che ai miei tempi non c'era YouTube Quando una luce spenta accende il sospetto Un piatto di broccoli con mio padre Il pazzo marzo normalità rassicurante Il Grande Yeahhh delle telepromozioni americane Voglio una guida tranquilla la-la Il lusso antico e imbarazzante delle terme moderne Anche i Cavalieri si bloccano in ascensore Lungo la stessa strada di vent'anni fa La gara del membro arbitra professoressa di S.Antimo Non c'è più religione e manco sinistra Profumi di primavera, di silicone e di asparagi Non aprite quegli armadi Non sono stato io Usare certe parole solo in caso di necessità Il cammino del tuo sangue Destination Successo Ogni tanto muoio ad Olevano Cos'è la vita, cos'è la morte Gli urlatori di ogni tempo Se in ferie divento Erode con le cose Ti guardi allo specchio e non sei più tu
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2 commenti:
ci vedi qualcosa di autobiografico con i tuoi omeini?
Beh, ci potrebbero essere 2 punti in comune: un mondo post-umano e la fragilità degli esserini.
Per il resto ci sono molte differenze: nel mondo degli Omeini non c'è nessuna minaccia, nessun "regno" delle macchine, ma pura e semplice "anarchia": nessun ordine regna, nessun Dio, solo esserini che oscillano tra solitudine estrema e socialità giocosa.
Il mondo degli Omeini è disabitato, spoglio, in cui ogni tanto capita di trovare cenno di un "mondo" e di un "ordine" precedente, è una condizione quindi di massima libertà, che lascia agli Omeini decidere come vivere, in pace o in guerra, nel gioco o nella melanconia.
Il mondo degli Omeini è ciò che forse sarebbe il nostro mondo se ci fosse un reset, e dovessimo ricominciare da zero, avendo qua è là una vaga rimembranza di qualcosa di precedente.